L’8 dicembre, nella Casa generalizia delle Missionarie della Consolata a Nepi, è avvenuta la Professione Perpetua di 4 Sorelle:
Suor Ligia, portoghese, missionaria in Brasile – Amazzonia
Suor Immaculate, ugandese, missionaria in Liberia
Suor Luisa Piera, tanzaniana, missionaria in Argentina
Suor Lucy, keniana, missionaria in Tanzania
Ha celebrato l’Eucaristia Padre Antonio Rovelli, missionario della Consolata.
Per tutto l’anno si sono preparate a questo momento, con una formazione intensa a cui hanno aderito con tutto il cuore e con tutti talenti che ciascuna possiede. Con loro c’è anche suor Belarmina, mozambicana, missionaria in Mongolia, che farà la sua Professione Perpetua in Mozambico.
Le abbiamo incontrate qualche giorno prima della celebrazione, indaffarate negli ultimi preparativi della festa e con le valigie da preparare per il loro ritorno in missione. Hanno aperto il proprio cuore e condividono con noi le ricchezze, i sogni e gli ideali con portano nel cuore.
Cosa significa per te oggi dire SI per sempre?
Suor Immaculate: per me oggi dire si significa accettare accogliere, appropriarsi del progetto che Dio ha per me. Far diventare mio il progetto di Dio, accoglierlo così com’è.
Suor Luisa Piera: dire sì per sempre significa consegnarmi totalmente a Dio per il servizio di Dio e della Chiesa, facendo sempre la volontà di Dio.
Suor Lucy: donarmi totalmente a Dio, tutta me stessa e tutto ciò che ho
Suor Belarmina: adesione alla volontà di Dio, al suo progetto nella mia vita. Dire: “Sì, accolgo, voglio vivere!”.
Suor Ligia: questo SI per sempre conferma la chiamata che già sentivo, e Lui, il Signore, vuole TUTTO. Donarmi con tutto quello che ho, tutte le mie forze, e mettere al servizio sempre in unione con Cristo, e fare la volontà del Padre.
Avete vissuto un anno intenso di preparazione alla Professione Perpetua. Quale tesoro vi portate in missione dopo quest’ anno di preparazione?
La risposta è unanime: la ricchezza della formazione ricevuta e della condivisione fra noi. Il cammino di unione con il Signore e con le sorelle è un dono che ci porteremo per tutta la vita, ma non rimane nel nostro cuore solo, è da condividere con tutte le Sorelle. Un tesoro prezioso è la nostra appartenenza (rinnovata e fortificata) a questa famiglia religiosa missionaria.
Quale sogno di missione hai nel cuore?
Anche il sogno nutrito nel cuore è lo stesso per tutte:
Essere testimonianza e presenza di consolazione e di amore, in una vita semplice e umile, vicina alla gente. Una missione-relazione, costruendo la comunione fra noi Sorelle in comunità e insieme alla gente, condividendo le gioie e i dolori.
E se arrivasse un Extraterrestre, e doveste spiegargli: “Chi è la Missionaria della Consolata”, cosa rispondereste?
E’ una donna…
gioiosa, che accoglie, che è capace di guardare la realtà e capace di trasformare la realtà.
ama il popolo, le sorelle, la famiglia, Gesù centro della vita.
Non rimane chiusa in sé stessa, ma vive per dare vita agli altri.
Innamorata di Dio, che cerca di vivere questo amore, sempre in uscita per l’incontro con i fratelli.
Vita di umiltà, semplicità, accoglienza e gioia.
Trasmette questa gioia che ha, quello che ha è da condividere con la gente che ha tanto bisogno di questo.
E’ unita a Dio e gli altri possono conoscere Dio attraverso di lei.
Madre di tutti.
Dona vita, perché l’altro possa vivere ed essere consolato.
è casa, è dimora per tutti.
vive il discernimento come stile della sua vita.