L’8 dicembre ricorrono i 60 anni dalla morte di Madre Margherita Demaria, Suora Missionaria della Consolata del primo gruppo di Sorelle giunte in Kenya. Madre Margherita ha vissuto la sua vita missionaria nel servizio di autorità fin dai primi anni di vita religiosa e quindi Superiora generale dell’Istituto dal 1947 al 1958.
Riportiamo uno stralcio di una sua lettera che esprime bene la sua passione per Dio e per la missione, nella quale ricorda un fatto che terrà caro nel cuore fino al giorno della sua morte:
Chi l’avrebbe detto che, a dieci giorni appena dal mio arrivo in Africa, avrei avuto la grazia invidiabile di dare il mio primo battesimo? La data non poteva essere migliore: 8 DICEMBRE, FESTA DELL’IMMACOLATA!
Dopo aver catechizzato in diversi villaggi, giungemmo ad uno ove la suora che ci guidava, dopo aver risposto al saluto dei circostanti, entrò in una povera capanna, facendo cenno a me di seguirla. Là dentro, presso un focherello semispento, stava accoccolata per terra una povera donna molto vecchia. Le suore la seguivano da tempo, cercando di istruirla almeno quel tanto da poterla battezzare in punto di morte; e questa ormai non era più tanto lontana. Per tre volte era già stata portata nella brughiera perché sembrava in fin di vita, ed essa era ancora sempre tornata a casa.
La poveretta ci accolse abbastanza bene e noi, preso uno di quei famosi sgabellini kikuyu alti una mezza spanna, ci sedemmo accanto a lei, per meglio salutarla e conoscere le sue intenzioni. La suora e il catechista le ripetevano l’istruzione religiosa e io, seduta sul minuscolo seggiolino, non facevo altro che pregare sommessamente. Alla fine la buona vecchietta accettò di essere fatta figlia di Dio e Sr. Oportuna invitò me a battezzarla.
Non so dire la commozione che provai, tanto che piansi di consolazione. Dopo non sapevo più staccare lo sguardo da quel viso che subito mi parve trasformato. Perfino gli occhi semi spenti parevano brillare di una vivacità insolita. Ed io continuavo ad asciugarmi le lacrime.
Lettera di Madre Margherita del 9/12/1913
Il giorno della sua morte, l’8 dicembre 1964, Madre Margherita ricordò ancora con commozione questo episodio.