“Beato chi decide nel suo cuore il santo viaggio”
(Salmo 84)Siamo verso la fine di un percorso, manca poco per celebrare Giuseppe Allamano come Santo, per cui, vogliamo vivere questa tappa di preparazione alla canonizzazione, con un pellegrinaggio, con un viaggio, che nel contesto di questo grande evento, è anche una sfida al cambiamento.
Per mettersi in cammino, non bastano solo le gambe, bisogna preparare il cuore, la mente, i desideri per il pellegrinaggio, perché tutto quello che siamo desidera mettersi in cammino, non da soli, ma accompagnati da tanti altri pellegrini che troveremo nel nostro viaggio, perché la gioia dell’incontro manifesti l’universalità della Chiesa e la gioia missionaria.
Con questo programma per la canonizzazione siamo invitati a diventare pellegrini non solo per spostarci di un luogo ad un altro, ma quello che attira il nostro cuore e sospinge il nostro passo è ringraziare il Signore perché dona alla Chiesa un Santo. La santità, come dice Papa Francesco, “è anzitutto l’esperienza di essere amati da Dio, di ricevere gratuitamente il suo amore, la sua misericordia…con la certezza di poter affrontare tutto con la grazia e l’audacia che provengono da Dio”
Ci affidiamo a Maria Consolata, donna del cammino e chiediamo la sua benedizione per vivere con intensità tutte le tappe che celebreremo a Roma e si concluderanno a Torino, proprio dove l’Allamano ha speso tutta la sua vita.