Beata Leonella (Rosa) Sgorbati, martire
Chi è
Missionaria della Consolata, Rosa nacque a Rezzanello di Gazzola (PC) il 9 dicembre 1940 in una famiglia contadina che si trasferì a Sesto San Giovanni (MI) nel 1950.
Nel 1963 entra nell’Istituto Suore Missionarie della Consolata e riceve il nome di Leonella. Dopo la prima professione, studia infermeria in Inghilterra e quindi è destinata alla missione in Kenya. Suor Leonella lavora negli ospedali e si dedica alla formazione di giovani infermieri.
Dal 1993 al 1999 serve le Sorelle del Kenya come Superiora regionale, quindi dal 2000 apre una scuola di infermieri in Mogadiscio, con la speranza di dare un futuro ai giovani di questa martoriata terra.
Nel 2006 il primo gruppo riceve il diploma.
Il 17 settembre, mentre esce dall’ospedale in cui lavora, viene colpita da una raffica di pallottole. Muore a Mogadiscio e il suo corpo è trasportato in Kenya, dove ora riposa.
Sei date
Una vita
Nasce a Rezzanello
Da famiglia contadina, che si trasferisce a Sesto San Giovanni (MI) nel 1950.
Giovane impegnata
Rosa è molto attiva nella vita ecclesiale, nel suo cuore la missione è il desiderio profondo. Entra nell'Istituto.
Missione, che passione!
Dopo la preparazione religiosa e missionaria, Suor Leonella parte per il Kenya, dove lavora negli ospedali e nella formazione di giovani infermieri
Suor Leonella è Superiora regionale del Kenya per un sessennio, dimostrando grandi doti di leadership e di amore alla famiglia religiosa
La scuola per infermieri
Dal 2000 fonda e dirige una scuola per infermieri a Mogadiscio, in collaborazione con la ONG SOS.
Muore in odio della fede
Uscendo dall'ospedale in cui lavorava, Suor Leonella è uccisa con colpi di arma da fuoco. La Chiesa riconosce il martirio in odio della fede.
Signore, tu ti doni a me nell’Eucarestia,
dono per sempre, per ogni momento:
Gesù figlio, Gesù amore,
Spirito Santo, Maternità di Dio,
pervadimi, permeami.
Gesù Signore, reciprocità d’amore,
Tu mi doni il tuo corpo, il tuo sangue
ed io ti dono tutta me stessa,
il mio corpo, il mio sangue,
il mio essere totale. Sono tua.
Dal Diario di Suor Leonella, 18 febbraio 2006