Obock è una città gibutina che si affaccia sul Mar Rosso e il Golfo di Aden. La religione predominante è l’Islam; le  lingue ufficiali il francese e l’arabo. La nostra presenza ad Obock offre la possibilità di creare amicizie con la gente perché il popolo  originario – gli Afar – è un popolo accogliente, rispettoso e abile per favorire il dialogo anche con i numerosi migranti in transito dei quali una parte si insedia nella periferia: zona desertica, dove la povertà è di  casa.

Noi missionarie della Consolata, operiamo  nella scuola di alfabetizzazione frequentata da  70 alunni che non ebbero mai la possibilità di alfabetizzarsi siano essi gibutini o immigrati. Per tutti  la scuola è un tempo di gioia, di socializzazione che li rende simpatici e riconoscenti  per l’opportunità d’imparare  a leggere, scrivere e far di conto.   

Uno dei momenti più belli è il tempo della merenda, che spezza il digiuno ed   incoraggia le mamme a mandare i figli  a scuola. Conoscendo la realtà della popolazione vorremmo tradurre la merenda in un pasto sostanzioso, necessario  per vincere il morso della fame  e permette di  seguire le lezioni con attenzione senza essere vinti dal malessere  della fame che da sonnolenza. Contiamo sul vostro contributo per offrire a questi piccoli una buona merenda scolastica che per molti sarà l’unico pasto del giorno.

Grazie alla solidarietà  gli alunni avranno un rendimento scolastico ottimo, saranno meno esposti alle malattie e acquisteranno robustezza ed energia fisica per poter continuare la scuola e prepararsi alla vita adulta con dignità.