Un racconto di missione dalla Bolivia
Diego è un signore che, nei primi anni della nostra presenza in Vilacaya, era particolarmente attivo nella comunità, ricoprendo “incarichi/carichi” come autorità originaria, ed era pure l’ufficiale dell’anagrafe locale. Me lo ricordo molto emozionato quando, (il giorno stesso in cui eravamo arrivate), dovette celebrare un matrimonio civile durante la festa della Candelaria. Uomo dalla parola facile e dal linguaggio un po’ più ricercato del normale, si è sempre avvicinato a noi suore con rispetto e anche con molta apertura; da poco era morta sua mamma e condivideva la tristezza e nostalgia che provava.
Quattro anni fa ebbe la gioia immensa di avere un figlio dalla sua compagna, un amore di bambino che non solo ha fatto innamorare suo padre, ma anche tutte noi.
Quest’anno non lo vedevamo in giro, pensavamo che fosse andato in Argentina, dove ha vissuto molti anni, in cerca di lavoro o in visita alla famiglia che là vive. Un giorno chiediamo a sua moglie: “E’ entrato come maestro e sta lavorando in una scuola nel Nord di Potosì”.
Rimaniamo senza parole: non sapevamo che Diego avesse il titolo di maestro! Poi scopriamo che è stata la moglie ad insistere perché entrasse nel magistero.
Lo troviamo, dopo tanti mesi, in una celebrazione al cimitero. Lo salutiamo con gioia, e anche lui è contento di trovarci. Ci condivide la gioia del poter lavorare e le sfide che affronta: dopo tanti anni dallo studio, deve togliere la ruggine accumulata. Gli hanno assegnato un’unità educativa isolata e senza servizi basici. Ma non si spaventa di questo, piuttosto ha assicurato alle famiglie del luogo che si muoverà per ottenere una strada di collegamento agli altri centri della zona, e poco per volta tutto ciò che manca.
Ci racconta che i bambini non sanno nulla di religione, e che vuole insegnar loro le preghiere, leggere la Bibbia e far conoscere Gesù. “Diego, la possiamo aiutare con materiale catechistico per bambini”. Il suo volto si illumina e ci saluta molto felice.
Da tempo riflettevamo il bisogno di andare sempre oltre, sempre più in là… ed ecco che Diego si trova nell’ oltre e giunge a persone che non ricevono mai una visita della Chiesa. Possiamo non aiutarlo?
Suor Stefania, mc