Il 23 maggio la notizia che aspettavamo da tempo è stata pubblicata sul bollettino della Sala Stampa Vaticana:
N. 0429
Giovedì 23.05.2024
Promulgazione di Decreti del Dicastero delle Cause dei Santi
Durante l’Udienza concessa a Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, il Sommo Pontefice ha autorizzato il medesimo Dicastero a promulgare i Decreti riguardanti:
– il miracolo attribuito all’intercessione del Beato Giuseppe Allamano, Sacerdote Fondatore dell’Istituto delle Missioni della Consolata; nato a Castelnuovo Don Bosco (Italia) il 21 gennaio 1851 e morto a Torino (Italia) il 16 febbraio 1926;
Bollettino Sala Stampa Vaticana
LA VITA DEL BEATO GIUSEPPE ALLAMANO
Nato a Castelnuovo Don Bosco (AT) nel 1851, Giuseppe Allamano fu ordinato sacerdote nel 1873. Dopo alcuni anni nella formazione in Seminario, fu nominato Rettore del Santuario della Madonna Consolata, patrona della città di Torino, e lo fu per 46 anni, fino alla morte, avvenuta il 16 febbraio 1926.
Grande animatore della devozione mariana, l’ Allamano fece del Santuario un centro di preghiera importante per la città. Nel suo profondo amore filiale alla Consolata, l’ Allamano sentì la chiamata del Signore a fondare due Istituti missionari per il primo annuncio del Vangelo ai non Cristiani. Nel 1901 fu fondato l’ Istituto Missioni Consolata e nel 1910 l’ Istituto delle Suore Missionarie della Consolata; la prima terra di evangelizzazione fu il Kenya.
IL MIRACOLO RICONOSCIUTO DALLA CHIESA
La notizia, tanto attesa, è giunta oggi, al termine del processo per il riconoscimento del miracolo, avvenuto nella foresta amazzonica, in Brasile, a favore di Sorino, uomo della tribù Yanomami, aggredito da un giaguaro, nel lontano 1996.
Portato per i primi soccorsi dapprima alla missione Catrimani, dove vivevano e tuttora vivono i Missionari e le Missionarie della Consolata, fu trasportato in aereo a Boa Vista, in gravissime condizioni (il giaguaro aveva spaccato il cranio dell’uomo e vi era fuoriuscita massa cerebrale). Era il 7 febbraio 1996, primo giorno della novena al Beato Giuseppe Allamano: le Suore Missionarie della Consolata si unirono nella preghiera al Beato Padre Fondatore, mentre le condizioni di Sorino erano disperate. Per intercessione del Beato Allamano l’uomo non solo uscì dal pericolo di vita, ma dopo 120 giorni di ricovero, uscì dall’ ospedale completamente sanato e ancora oggi vive in buone condizioni di salute.
Ringraziamo il Signore per la santità del Sacerdote Giuseppe Allamano, luce, forza e punto di riferimento per i suoi figli e figlie, e per tutta la Chiesa di Cristo.