Cuori ardenti e piedi in cammino. Ottobre missionario 2023

Il tema del messaggio di Papa Francesco per la giornata missionaria mondiale “Cuori ardenti, piedi in cammino” ci porta all’ esperienza pasquale dei due discepoli verso Emmaus. Erano delusi, tristi, scoraggiati; infatti, erano in cammino di ritorno alla loro vita di prima. Tutta la speranza che avevano trovato in Gesù era finita sulla croce. Il Papa nota come Gesù nella sua grande misericordia, non si stanca mai di venirci incontro. Lui si è avvicinato ai discepoli in questo momento di buio. Condividendo la Parola fa loro rivivere la gioia del Vangelo. Il loro cuore arde, come in quel primo incontro, quando avevano risposto alla chiamata di seguire Gesù.

Cuori ardenti: La Parola di Dio illumina e trasforma il cuore nella missione.

Ogni Cristiano può identificarsi con queste due esperienze dei discepoli di Emmaus. Non soltanto in quei momenti quando abbiamo sperimentato la gioia della chiamata a seguirlo, ma anche in quei momenti dove ci siamo sentiti delusi, scoraggiati, con la voglia di ritornare alla vita di prima. E poi il Signore si avvicina, attraverso una persona, un’esperienza, una sofferenza, e, con il suo Spirito, fa i nostri cuori ardere di nuovo.

Il Signore è fedele: non abbandona mai le sue creature. A suo modo, si avvicina, si mette nel nostro cammino, lì, dove ci troviamo. Lui che è la Parola viva, trasforma e illumina i nostri cuori, facendoli ardere con il suo Amore.

Occhi che «si aprirono e lo riconobbero» nello spezzare il pane. Gesù nell’Eucaristia è culmine e fonte della missione

Gesù nello spiegare la Parola illumina e trasforma i nostri cuori, ma non si ferma lì. Nello spezzare il pane, i nostri occhi, come quelli dei due discepoli di Emmaus, si aprono e così lo riconosciamo. Gesù però diventa invisibile, perché è in quel momento che entra nei nostri cuori facendoci ardere ancora di più, spingendoci a riprendere il cammino in fretta per comunicare a tutti l’esperienza unica dell’incontro con il Risorto! Infatti, quando spezziamo il pane  Eucaristico, in realtà siamo noi che dobbiamo diventare invisibili, perché nell’ Eucaristia, Gesù ci trasforma in Lui, diventiamo strumenti credibili che Lui usa per arrivare a chi non conosce il sapore di questo Pane. Ci fa strumenti per far ardere i cuori ancora di più e aprire gli occhi per vederlo ogni volta che si spezza il pane.

Piedi in cammino

Non si può contenere il fuoco ardente dell’incontro con Gesù risorto. I due discepoli di Emmaus erano stanchi, tristi, smarriti, scoraggiati… ma dopo l’incontro con il Cristo risorto, con i cuori ardenti e gli occhi che si sono aperti allo spezzare il pane, non possono contenere la gioia. In Lui trovano l’energia di riprendere il viaggio, e condividere con tutti che hanno visto il Signore, e che lo hanno riconosciuto al spezzare il pane.

In fedeltà al tema del Sinodo che si sta svolgendo in queste settimane –comunione, missione e partecipazione – Papa Francesco ci invita a ripartire anche noi, illuminati dall’incontro con il Risorto e animati dal suo Spirito. Ripartiamo con cuori ardenti, occhi aperti, piedi in cammino, per far ardere altri cuori. Con la nostra vita, diventiamo testimoni che sì, Cristo è risorto ed è vivo in noi. Spezziamo insieme la Parola e il Pane  che è Gesù stesso, e invitiamo tutti a camminare insieme sulla via della pace e della salvezza che Dio in Cristo ha donato all’umanità.

Cristo Risorto invita a tutti a partecipare nella sua missione e chiama ad ogni membro della Chiesa ad andare oltre le frontiere, verso tutti i popoli.  Ma questo sarà possibile se il cuore di ogni battezzato arde con la gioia dell’incontro con lui.

Partecipazione nella missione di Dio significa comunicare la Vita, contagiare altri con il fuoco della Parola, spezzare insieme il pane e insieme camminare con urgenza per portare Gesù a chi ancora ha bisogno di assaporare la sua Consolazione.

Suor Joan Agnes, mc

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