
Si è tenuta questa settimana la Conferenza di Muranga 2, che ha riunito centinaia di missionari, missionarie e laici e laiche della Consolata, sparsi in 29 paesi.
Se uno cerca in Google che cos’è Muranga, scoprirà che si tratta del capoluogo di una contea del Kenya, sede anche di una diocesi. Ma 100 anni fa si parlava di Fort Hall, e non di Muranga: il nome già ci fa pensare ad un avamposto dell’espansione coloniale inglese nel territorio dei Kikuyu. E’ in questo luogo che si ritrovarono 10 giovanissimi missionari italiani, del nascente Istituto Missioni Consolata, per pregare e riflettere insieme le linee guida dell’evangelizzazione della zona. Visti i risultati, si può affermare che furono lungimiranti e indovinarono le strade missionarie, ma c’è di più: la conferenza di Muranga ha segnato generazioni e generazioni di Missionari e Missionarie della Consolata.
Muranga 2, auspicato da molti anni (fin dai Capitoli Generali del 2017) dall’intera famiglia consolatina, si è finalmente realizzato nel 2022, in forma virtuale: 650 partecipanti, con traduzione simultanea in 5 lingue, si sono incontrati per due ore e mezza tutti i giorni, dal 13 al 13 giugno, durante la novena della Consolata. Basterebbe riprodurre i saluti iniziali, precedenti all’inizio dei lavori, per capire cosa è stato: “Ciao!” “Bonjour!” “Buenos dias!” “Good morning!” detti (alle volte con grido di entusiasmo) da volti di tutti i colori e accenti, che ritrovavano fratelli e sorelle lontani con molta gioia. Una superfamiglia, unita, molto unita.
I temi trattati sono stati il carisma delle origini e il suo sviluppo, il significato della Conferenza di Muranga, la consolazione: ottime esposizioni di vari missionari e missionarie e una biblista, e poi gli arricchenti lavori di gruppo, che hanno sottolineato numerosi elementi di continuità con il cammino consolatino ultracentenario: la vicinanza alla gente, la presenza semplice, il bisogno di consolazione che nutre la gente di ieri come di oggi. E poi, soprattutto, l’importanza di lavorare insieme, uniti come famiglia.
Si è auspicato che il Muranga 2 si sviluppi in un 3, 4, 5… e la proposta è di ritrovarci ogni anno durante la novena della Consolata, cosa molto ben accolta da tutta l’assemblea. Siamo sicuri che dal Cielo la Consolata, il Beato Giuseppe Allamano e il Canonico Camisassa ci guardavano sorridendo e benedicendo…
Suor Stefania, mc
Per i temi in dettaglio, leggi i seguenti articoli: