Presentiamo i primi passi della comunità del Kazakistan attraverso foto e brevi impressioni
28 febbraio: L’inizio della nostra presenza in Kazakistan la sperimentiamo nel segno dell’ospitalità e della benedizione. Siamo arrivate all’aeroporto di Almaty alle 12:50 pm. Fuori c’erano il P. Szimon, che è il nostro parroco a Yanashar e P. Gregorio Perez, spagnolo; tutti e due sacerdoti della diocesi di Almaty
29 febbraio Quando siamo entrate in chiesa ci ha accolto: Gesù Eucaristia!!, c’era Gesù esposto e una cristiana in adorazione. Il Parroco P. Arthur ci ha condiviso che oggi sabato 29 di febbraio c’era la esposizione del Santissimo tutto il giorno perché si commemorava 25 anni della consacrazione dell’Asia centrale alla Beata Vergine Maria Regina della Pace, patrona del Kazakistan e anche della parrocchia. Per noi figlie della Consolata è stato un segno di conferma della materna presenza della nostra cara mamma la Santissima Vergine Consolata, lei ci chiama a camminare con amore e umiltà con il suo popolo.
Domenica 1 marzo: Verso le 10.00 partiamo per quella che sarà la nostra futura casa e missione. Ci accoglie la signora Anina e la signora Galia che ci invitano ad entrare nella piccola cappella dedicata a Gesù misericordioso. Dopo iniziano ad arrivare alcuni bambini e persone adulte e anche il nostro vescovo di Almaty mons. Josè Luìs Mumbiela Sierra, con altre persone d’Almaty. Siamo felici di conoscere il vescovo e alcuni cristiani della nostra diocesi. Eravamo una ventina di persone nella celebrazione della santa Messa concelebrata da padre Szimon, parroco di questa comunità cristiana a Yanashar.
Mercoledì 4 marzo Siamo andate al mercato con l’aiuto del p. Szimon e di una amica polacca Una signora dalla quale abbiamo comprato delle patate ci ha regalato una borsetta con alcuni tipi di frutta, un segno d’accoglienza e gentilezza.
Forse vi chiederete come comunichiamo in questo momento: sperimentiamo come tutti i primi missionari, la torre di babele in testa: con alcuno un po’ di spagnolo, con un altro un po’ di inglese, con un’altra persona un po’ d’italiano e pratichiamo le nostre piccole frasi o parole in russo. Ci vorrà del tempo lo sappiamo, ci anima però l’ospitalità, l’accoglienza calorosa del popolo kazako
Lunedì 9 marzo Siamo andate a un parco chiamato Tamgali, che si trova sulle montagne pieno di neve, abbiamo goduto una bella passeggiata… congelata!
Lunedì 16 marzo Nella preghiera del mattino abbiamo invocato la protezione di nostro padre Fondatore Giuseppe Allamano perché sia lui a proteggerci in questo inizio nella nostra missione, non è per caso che in questa bella data noi andiamo a vivere a Yanashar, cosi diciamo: Proteggi oh padre la tua famiglia…
Venerdì 20 di marzo: Iniziamo il nostro orto e giardino. Abbiamo ricevuto dal parroco P. Simon il dono dei semi per piantare nell’orto e anche dei semi dei fiori e delle rose
Sabato 21 di marzo Al mattino quando eravamo a lavorare nell’orto sono venuti i bambini dei vicini, sono sorella e fratello molto cari. Ci hanno aiutato a mettere dell’acqua nell’orto e pietrine vicino alle piante ci capivamo un po’ grazie al google traduttore e piccole frasi. la bambina scriveva quello che desiderava dirci e anche noi a nostra volta rispondevamo. Sono i nostri primi amici e un po’ alla volta ci capiremo, per adesso capiamo il linguaggio dell’amicizia.