Viviamo un un mondo super specializzato: ormai non esistono più dottori “generici” e tutti si specializzano in una determinata area di ricerca; la stessa cosa si può dire di tante altre professioni. Segno dei tempi che corrono? Forse… ma anche nella fede popolare ci sono specializzazioni, per cui ci sono Santi e Sante che si invocano in determinate situazioni e necessità. Vediamo oggi alcune particolarità, non sempre conosciute, della venerazione dei Santi.
Il Santo delle cose perdute
In Europa un santo molto popolare è Sant’ Antonio da Padova; per un episodio della sua vita terrena, è invocato come il Santo delle cose perdute. Si dice infatti che un giorno un giovane frate aveva sottratto il Salterio ad Antonio, che miracolosamente lo ha trovato. Una preghiera popolare, di origine latina, è il Sequeri (originale: si quaeris), con la quale ci si rivolge al Santo per ritrovare ciò che si è perduto. In Brasile si invoca anche per trovare il/la fidanzato/a.
Il Santo del pane e del lavoro

San Gaetano di Thiene, fondatore dei Chierici Regolari Teatini, si è “specializzato” in Argentina come il Santo del pane e del lavoro. Questa volta non è un episodio della vita del Santo che lo porta a tale particolarità, quanto un’esperienza della provvidenza divina, sperimentata da Mamá Antula, per intercessione di San Gaetano. Questa laica consacrata – oggi Beata – ha diffuso la spiritualità e la pratica degli Esercizi Spirituali Ignazioni, in un’epoca in cui i Gesuiti erano stati espulsi dai territori della colonia spagnola. Vera evangelizzatrice della sua terra, Mamá Antula fonda una casa di Esercizi Spirituali per la gente semplice, molte volte poveri, in una zona periferica di Buenos Aires. Nella cappella intronizza un’icona di Sant’ Ignazio e una di San Gaetano, conosciuto come il Santo della Provvidenza. Erano tempi di molta povertà, e con fede la santa donna si affidava a San Gaetano perché non mancasse il pane durante gli Esercizi Spirituali, frequentati da gruppi numerosi.
Poco per volta la voce corre, e la gente inizia a venerare questa immagine sacra, su cui si appoggia una spiga di grano. La zona cresce, accogliendo dapprima i migranti italiani, quindi le famiglie che approdano alla città dall’ entroterra. Anche la devozione cresce, e di conseguenza la piccola cappella si trasforma presto in un Santuario che fino ai giorni nostri è meta di pellegrinaggi di tanti devoti che chiedono a Gaetano pane e lavoro. Quella di San Gaetano è una delle devozioni più sentite in tutta l’Argentina, dove numerose parrocchie e cappelle sono a lui dedicate. Il 7 agosto, memoria liturgica del Santo, numerosi gruppi di devoti e pellegrini si rivolgono a Lui per chiedere che non manchi mai il pane e il lavoro alle famiglie, purtroppo frequentemente provate dalle difficoltà economiche.
Il Santo delle cause urgenti
San Espedito, soldato dell’ Impero Romano, martire nelle persecuzioni di inizio IV secolo, ha ottenuto una grande popolarità in Brasile, dove si trovano numerose cappelle e santuari dedicati al Santo. Così come Santa Rita di Cascia e San Giuda Taddeo, San Espedito si è specializzato nelle cause difficili e urgenti. Forse in questo caso la specializzazione è dovuta al suo nome e alla sua funzione nell’ esercito romano: gli “expeditus” erano soldati leggeri, che lavoravano in velocità nelle azioni militari.
Specialisti nella vicinanza
Anche se ad alcuni queste devozioni popolari possono sembrare superstiziose o magiche, bisogna riconoscere in esse un’esperienza di fede e di vicinanza della Provvidenza di Dio: le persone si accostano a questi santi con molta fiducia, e quando ottengono le grazie di cui hanno bisogno (sono innumerevoli le grazie ottenute!) fanno esperienza di Santi vicini e attenti alle necessità dei “piccoli”. D’altronde, lo stesso Gesù lo aveva detto: “Guardate i gigli dei campi e gli uccelli del cielo: non manca loro il necessario per vivere! Per questo: non preoccupatevi del domani”.
I Santi sono amici di Dio e anche amici delle persone, tanto amate dal Signore: ascoltano le nostre preghiere e ci aiutano, facendoci così sperimentare l’ amore provvidente di Dio
suor Stefania, mc