
Sabato 25 marzo 2023 Mons. Evaristo Spengler ha iniziato la sua missione pastorale come vescovo di Roraima. Il giorno seguente il prelato era già impegnato nell’ incontro della Pastorale Indigena, una delle principali attività della Chiesa di Roraima, uno Stato all’ estremo nord del Brasile, immerso nella foresta Amazzonica.
La Pastorale Indigena nella Diocesi di Roraima ha storicamente remato contro un contesto “anti indigena”, pagando anche un alto prezzo, fino ad essere considerata “nociva” per la società locale.
Nell’ incontro del 26 marzo si sono presentate le linee prioritarie che si portano avanti, insistendo sulla difesa del territorio.
La Pastorale Indigena non cerca il protagonismo, piuttosto vuole essere una compagna di cammino del Movimento Indigena, che è nato dal supporto della Chiesa Cattolica. Si dà importanza alle donne, che sanno rimanere nella lotta fino alla fine. Un’altra priorità è il riscatto culturale, l’esperienza della spiritualità originaria, il rafforzamento della lingua indigena la questione della salute mentale nelle comunità.
Tra le testimonianze di vita che mostrano un grande impegno in questa missione, c’è quello di Suor Mary Agnes Njeri Mwangi, missionaria della Consolata, che vive nella missione Catrimani con il popolo Yanomami dall’ anno 2000. La sua presenza in mezzo al popolo, gratuita, senza aspettarsi risultati è un esempio, un vero “corso di missionarietà”. Gli Yanomami, storicamente perseguitati nello Stato di Roraima, sta vivendo ancora oggi, purtroppo, un’ altra epoca di profonda crisi umanitaria.

Dal punto di vista delle popolazioni indigene, il grande passo che si è dato, dopo tanti secoli di atteggiamenti ostili, è aver ottenuto che gli indigeni siano considerati persone, e soggetti della società di Roraima.
La riflessione portata avanti durante l’incontro ha sottolineato come tutto il processo non si realizza da un giorno all’altro, ma camminando con pazienza, sapienza e coraggio da parte dei missionari e dei leaders, lungo gli anni: sono i frutti raccolti oggi, e Mons. Evaristo Spengler ha ringraziato tutti i missionari e le missionarie, tutti gli agenti pastorali che hanno partecipato in questo cammino
Luis Miguel Modino, assessore della comunicazione CNBB Norte1
Traduzione dal portoghese