Riportiamo il testo gioioso della cronaca della comunità del Kazakistan, che condivide la bella esperienza della prima celebrazione della Madonna Consolata nel paese. All’insegna della fraternità!
Viva la nostra Mamma la Vergine della Consolata, prima festa in Kazakistan, quanta gioia! Abbiamo accolto con gioia p. Arthur con sr Rita e un gruppo di 7 bambini di Kapshagai, dopo sono venute con p. Eduardo Calvo quattro sorelle della comunità di M. Teresa di Calcutta e Monsignore José Luís Mumbiela Sierra; della nostra comunità parrocchiale c’erano quattro donne incluse Galla e Nina. Per noi era una grande gioia vedere la loro risposta al nostro invito, le sorelle ci hanno aiutato con i canti della santa messa in russo.
Sr Zipporah con l’aiuto di p. Rafael hanno spiegato in inglese e russo un po’ sulla storia della Vergine Consolata, è stato bello il loro atteggiamento d’ascolto e interesse per la nostra storia. Dopo Monsignore nella sua omelia ha parlato del dono della Consolata come Maria può consolare perché è Consolata dalla presenza di Dio nella sua vita e fa questo invito ad ognuno di noi a vivere questa presenza costante di Gesù nel nostro cammino come la vera consolazione per consolare chi troviamo lungo il cammino.
Dopo l’omelia la comunità delle sorelle: sr. Adriana, sr. Luisa, sr. Zipporah e sr. Claudia sono andate davanti vicino all’ altare e abbiamo rinnovato la nostra consacrazione con la formula dell’istituto: è stato un momento commovente rinnovare il nostro si in questa terra. Dopo la solenne Messa siamo andate al salotto della parrocchia a condividere un pranzo festoso ci siamo dati da fare perché tutti trovassero un posto e verso la fine molto gentilmente le suore di Madre Teresa hanno voluto offrirci un canto in lingua swahili alla Madonna, così anche noi ci siamo uniti a cantare con loro con tanta gioia.
Poco a poco, gli invitati partivano e, come è usanza qui, abbiamo cercato di dare ad ognuno un po’ di cibo da portare a casa come è costume, è stato bello vedere la loro gioia. Siamo sicuri che la Consolata e padre Fondatore erano presente e hanno fatto un bel sorriso a noi e al nostro popolo. Dopo la festa siamo andate a mettere a posto la nostra casa e abbiamo visto anche con gioia tanti bei regali delle persone venuti cioccolati, delle tazze di tè, un asciugamano, insalate, verdure, frutta, quanta generosità e condivisione fraterna, Dio moltiplichi e benedica ognuno di loro!