Domenica 27 maggio 2018, il giorno dopo la Beatificazione di Suor Leonella, ricorreva la festa della Santissima Trinità. Che bella occasione per ringraziare Dio Uno e Trino, comunione e missione d’Amore, per il dono della nuova beata martire!
Così, ancora una volta, quella domenica tanta gente si è ritrovata festosa nella Cattedrale di Piacenza dove, alle ore 11, si è celebrata la solenne Eucarestia di ringraziamento. Ha presieduto la celebrazione Sua Eccellenza Mons. Gianni Ambrosio, Vescovo di Piacenza, coadiuvato da Sua Eminenza il Card. John Njue, Arcivescovo di Nairobi, Sua Eccellenza Mons. Salesius Mugambi, Vescovo di Meru (Kenya) e Sua Eccellenza Mons. Giorgio Bertin, Vescovo di Djibouti e Amministratore Apostolico di Mogadiscio (Somalia).
Abbiamo ringraziato Dio Uno e Trino che, attraverso il dono della Beata Leonella, ci incoraggia a far memoria grata e a celebrare assieme la grazia della nostra vocazione cristiana. Riconosciamo infatti in Suor Leonella una testimone, ossia una persona che, con la sua vita, racconta, ri-dice, fa memoria di Cristo. Abbiamo ringraziato la nostra Madre tenerissima, la Consolata, che è alla radice dei nostri Istituti Missionari e che, quale vera Mamma, accompagna e sostiene ciascuno dei suoi figli e figlie nel cammino di santità missionaria che il Beato Giuseppe Allamano, nostro Fondatore, trasmettendoci il carisma, ci ha indicato. Diceva il Beato Allamano alle Sorelle: “Voi dovreste venir tutte sante, non dico tutte sugli altari sebbene qualche martire mi piacerebbe pure averla” (G. Allamano, Conferenze alle Suore, 6 marzo 1921). Oggi abbiamo una martire riconosciuta dalla Chiesa: Suor Leonella, Missionaria della Consolata!
Il riconoscimento del martirio di Suor Leonella ha un senso forte e profondissimo per noi Missionarie della Consolata: si tratta di un ulteriore sigillo della Chiesa sul cammino di santità che il nostro carisma ci propone, nel vivere la missione ad gentes, tra non cristiani, nel segno della Consolazione. Leonella consuma la sua vita proprio così, quale mediazione umile e fragile della consolazione di Dio, tra i non cristiani, tra i fratelli e le sorelle somali di fede islamica, che amava con tutto il suo cuore di sorella e di madre.
Il vangelo di quella domenica era squisitamente missionario. Gesù si rivolge ai suoi con queste parole: “A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo” (Mt 28,18-20). Che bello ringraziare per il dono di Leonella alla luce di questa Parola del Cristo che, unico inviato del Padre, a sua volta invia i suoi discepoli affinché, proprio nella forza della comunione con Lui, possano essere quei fragili tralci in cui scorre la linfa dell’Amore, per raggiungere tutti i popoli, tutti i figli e le figlie di Dio, in modo speciale quelli e quelle più lontani, che ancora non conoscono la consolazione del Cristo!
Scriveva Leonella in uno dei suoi diari: “Il mio andare in Somalia è la risposta a una chiamata: Tu Padre hai tanto amato la Somalia da donare il tuo Figlio… e io dico con Lui: ‘Questo è il mio corpo, questo è il mio sangue donato per la salvezza di tutti. (…) La missione in Somalia è ciò che tu mi chiedi ora. Ti dono la mia vita in tutto e per tutto come Tu desideri. Mi chiami ad amare Te, ad amare le Sorelle, ad amare la gente, i fratelli dell’Islam. Possiedimi, Signore e ama in me… che io sia una cosa sola in Te e Tu possa donare la grazia di sentirsi amati da Te’”.
Beata Leonella, aiutaci a immergerci sempre più nell’abbraccio dell’Amore Trinitario!
Beata Leonella, aiutaci a essere tralci vuoti, liberi e docili affinché in noi possa scorrere la linfa dello Spirito!
Beata Leonella, accompagnaci nel cammino di inviati nell’Unico inviato, fratelli e sorelle di ogni uomo e donna sulla terra, senza esclusioni, umili mediazioni della tenerezza di Dio!
Beata Leonella, prega per noi!
sr. Simona Brambilla MC
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