La gioia del mese missionario

Dall’Eiopia, il racconto di suor Adanech, sull’apostolato nel Wollega.

Il 28 Ottobre 2018, domenica, abbiamo avuto un tempo di preghiera prolungata nella cappella di Jimma Gudetu una delle nostre comunita’ cristiane che abbiamo in Shambu (Wollega).  Voglio condividere con voi su questa comunita’ perche’ e’ molto interessante.  All’inizio questa comunita’ aveva tanti cattolici.  Dopo, parecchi fedeli, influenzati dalla chiese protestanti sono andati via. Le quattro famiglie rimaste in quella comunita’, anche loro non frequentavano piu’, e perdendo la speranza, hanno lasciato del tutto.

Le Sorelle prima di me e i Padri IMC continuavano ad andare nella cappella di Jimma Gudetu, ma spesso andavano e, non trovando nessuno, tornavano indietro un po’ scoraggiati. L’altra volta e’ arrivata la mia ora; sono andata per la celebrazione domenicale, non c’era nessuno, ho pregato con l’autista e sono tornata a casa.  Nel pomeriggio mi veniva in mente la storia di Padre Fondatore Giuseppe Allamano quando i seminaristi erano andati via; lui ha lasciato la chiave con la Consolata e … Ci pensi Lei, disse. La Consolata ci ha pensato davvero e gli ha risposto, e adesso eccoci qui, ci siamo oggi, Padri e anche Suore.  Ho fatto la stessa  cosa: ho detto alla Mamma Consolata “Sono andata a  pregare in quella comunita’ cristiana, ma non ho trovato nessuno allora “lascio la chiave con te e pensaci tu”.

Dopo 7 mesi la Consolata ci ha risposto. Ogni volta che facevamo l’incontro per pianeggiare la pastorale con IMC parlavamo di quella comunita’. Cosa possiamo fare per ridarle nuova vita? Pregavamo sempre per questa intenzione, sia nella preghiera comunitaria che personale. Un giorno nell’incontro della nostra comunita’ di Suore, abbiamo cominciato parlare sul mese missionario e come viverlo. Ci e’ venuta una idea di animare le comunita’ cristiane spiegando in che consiste il mese missionario. Siamo state ispirate, prima che finisse il mese missionario, a radunare le altre comunita’ cristiane proprio nella cappella di Jimma Gudeta pregando Dio che continuasse a parlare ad ogni cuore dei fedeli di quella cappella. Abbiamo deciso insieme con gli IMC di invitare le persone dalle diverse comunita’ che abbiamo in Shambu e siamo andati quasi 100 fedeli in quella cappella. La preghiera stata cominciata da un laico seguita dalla  Santa Messa presieduta da P. Oscar Clavijo IMC. Alla fine della celebrazione un uomo che aveva 4 figli e’ venuto davanti all’altare e dice: “Ero protestante, da oggi voglio diventare Cattolico”. Che gioia!! L’abbiamo accolto con un grande applauso (e’ un miracolo!) Cosi siamo tornati con tanta gioia come i discepoli di Gesu’, pieni di entusiamo per continuare la sua missione. Non perdiamo la speranza. Dio c’e’.

Grazie, Dio!!

Grazie, Mamma Consolata!!

Sr Adanech, mc

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