Mancano ormai pochi giorni alla Beatificazione di suor Leonella Sgorbati, missionaria della Consolata. Vi proponiamo oggi un piccolo sguardo sulla sua relazione con Dio, lungo tutta la sua vita.
Il libricino e la decisione
La intensa vita spirituale di suor Leonella, come racconta lei stessa, si può dire che iniziò quando una suora le dette un “libricino”, consigliandole di leggerlo attentamente. Era un adolescente un po’ irrequieta in quel tempo, ma aprendo questo libricino, Rosetta incontrò Gesù: un incontro che la segna e le indica il cammino: era il Vangelo. Poco a poco la giovane sente che vuole seguire Gesù, e decide: consacrerà tutta la vita al Signore.
Da questa decisione in poi, Rosetta – che diventerà suor Leonella – non lascerà l’amico e signore Gesù. Passano gli anni, il desiderio continua vivo nella giovane, che si impegna nella Azione Cattolica, fino a quando arriva il giorno di concretizzare il progetto: entra nelle Missionarie della Consolata.
Scriverà nel suo diario, molti anni dopo: “L’esperienza del tuo amore ha cambiato la mia vita quando ero bambina e, piena di tristezza, abitavo lontana da te” (30/12/1983).
L’amore Creatore
Durante il noviziato, con la sua sprizzante vivacità, suor Leonella chiedeva alla Maestra delle novizie di parlare dell’Amore di Dio: le piaceva tanto, era qualcosa che la faceva vibrare. E nella misura in cui scopriva, nel suo studio di infermeria, l’anatomia e il funzionamento del corpo umano, rimaneva sempre più convinta dell’amore di Dio, grande creatore di meraviglie. Si tratta di uno stupore e di una ammirazione che insegnerà anche ai suoi numerosi alunni in Kenya e in Somalia: il mistero della vita, che serviva con la sua competenza infermieristica, ma che rimaneva opera del Creatore da contemplare.
Suor Leonella e Gesù Eucaristico
Secondo le testimonianze, con il tempo suor Leonella continua a incontrare e seguire il Signore con l’ascolto della Parola di Dio, ma progressivamente cresce in lei la dimensione eucaristica della sua relazione sponsale. Anche dopo una lunga giornata di lavoro, dedicava mezz’ora, la sera, per un dialogo “a tu per tu” con Gesù.
E’ un cammino di tutta la vita, fino a una profonda identificazione con Lui, un’unione totale al Signore, durante il mese di preghiera che vive nel febbraio 2006. In questo tempo speciale di incontro con Lui suor Leonella si sente chiamata a seguire il Signore anche nel dono della vita, e lei accetta.
Suor Leonella e le ultime parole
Pochi mesi dopo, in Somalia, suor Leonella è colpita da sette colpi di arma da fuoco. Prima di morire, riesce a dire le sue ultime tre parole, che sono le stesse di Gesù in croce: “Perdono, perdono, perdono”. L’unione e l’identificazione con il Signore sono adesso complete, e racchiuse in tre parole che dicono tutta una vita in dono, per amore, con Gesù.
Ci prepariamo con immensa gioia.