Festa dei popoli & Giubileo degli immigrati

 

italia_popoli3a

Dove la convivenza delle culture è una festa

Come di consueto, anche quest’anno, nella straordinaria cornice della Concattedrale di Taranto, si è svolta la “Festa dei Popoli” domenica 22 Maggio 2016, giunta alla 13ª edizione e promossa dall’Ufficio Migrantes dell’Arcidiocesi di Taranto. Un momento per omaggiare la grande varietà di etnie presenti nella città e nei dintorni, all’insegna della cristianità.

italia_popoliUn’esplosione di gioia, di colori, di incontri, di musica, di lode, di condivisione, di volti, di sorrisi: questa è la sintesi di un evento che da anni molti aspettano con trepidazione.

Per cominciare, alle ore 16:30 si è celebrata la Santa Messa, introdotta dal passaggio dei presenti attraverso la Porta Santa, presieduta dal vescovo di Taranto mons. Filippo Santoro e dal vescovo della diocesi di Orlu in Nigeria mons. Gregory Ochiagha, insieme a rappresentanti ecclesiastici di varie etnie: dalla Polonia alla Romania, all’Albania, che hanno colorato la celebrazione con le letture nella loro lingua nazionale.

italia_popoli7Il “Giubileo degli Immigrati” è stato abbinato alla cosiddetta “Festa dei Popoli”, tanto voluto da Sua Eccellenza “perché i nostri fratelli possano sentire forte la misericordia di Dio su di loro”.

La Santa Messa dei Popoli è stata animata dal Gruppo dei Missionari della Consolata di Martina Franca (TA) insieme al Gruppo “Akusimba” di Taranto, che hanno aggiunto canti in lingua e danze in puro stile africano, per suggellare l’unione di tutti i popoli del globo.

italia_popoli4Al termine della celebrazione, i partecipanti si sono spostati all’esterno della Concattedrale: qui alcune associazioni, insieme a tanti giovani, hanno divertito i presenti con delle esibizioni canore e danzanti, circondati da stand dove si potevano degustare piatti etnici e piatti tipici pugliesi.

Tutto questo sotto un sole che sembrava coronare il tutto.

In un periodo storico dove ci sono tante migrazioni di popoli e in cui si sentono tante notizie di cronaca che coinvolgono extra-comunitari, è importante ribadire i concetti di fratellanza e unione, ricordando che siamo tutti figli dello stesso Padre, tutti fratelli che vivono tenendosi per mano.

italia_popoli2La Festa dei Popoli è, dunque, una buona occasione per sensibilizzare la gente verso il rispetto e l’importanza della diversità, che è una ricchezza per tutti, per avvalorare il dialogo, l’ascolto e il confronto con altre etnie; oltre a confermare che ci sono già persone che vivono secondo questi principi, facendo sentire a casa propria persone che sono lontane dalla propria nazione per diverse esigenze, e nella maggior parte dei casi dalle loro famiglie di origine.

Graziano Lacatena & Valeria Abbracciavento, C.A.M. di Martina Franca

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *