L’anno nuovo cinese

Piccoli gesti per far sentire a casa propria i migrantes: l’esperienza delle sorelle di Martina Franca

Gruppo di bambini della comunità di migranti di Martina Franca offre un canto durante la festa.
Gruppo di bambini della comunità di migranti di Martina Franca offre un canto durante la festa.

L’8 febbraio è festa: sì, è l’anno nuovo della Cina! Suor Maria ed io, suor Mariangela, ci uniamo ai nostri fratelli e sorelle cinesi presenti qui a Martina Franca (TA), insieme ad altre persone venute dai dintorni, da Taranto e da varie associazioni che si occupano dell’ immigrazione e dei bambini in difficoltà.

Carattere cinese per scimmia
Rappresentazione artistica del carattere cinese “hou” (scimmia)

Il Sindaco di Martina, non potendo essere presente per altri impegni, si è fatto rappresentare da un assessore comunale. La direttrice dello sportello migranti è presente con tanti bambini del dopo scuola. Sono presenti anche immigrati dell’Asia e dell’Africa, e la presidente del Centro Diocesano Migrantes, venuta da Taranto con un gruppo di volontari. Ma l’elenco sarebbe lungo, perché il salone della parrocchia Cristo Re è pieno di ospiti.

Per i Cinesi l’animale dell’anno è la scimmia, perciò i bambini indossano una mascherina da scimmietta, che usano nelle loro rappresentazioni.

 

Mariangela Mesina

Momento della festa
Momento della festa
Ragazze della comunità cinese che presentarono i loro canti durante la festa
Ragazze della comunità cinese che presentarono i loro canti durante la festa
Ragazze della comunità cinese
Ragazze della comunità cinese

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